La masturbazione maschile e femminile, pur essendo una pratica comune e diffusa fin dagli albori dell’umanità, ha avuto nei millenni diverse (s)valutazioni a seconda delle epoche e culture. L’origine etimologica del termine "masturbazione" è controversa. Per alcuni deriva dal latino manu stuprare, composto di manu (con la mano) e stuprare (forse da mettere in relazione con stupere, e cioè restare stordito). Altri sostengono che derivi, invece, dall'espressione manu turbare, cioè “agitare con la mano”.
Brevi cenni storici.
La prima testimonianza della masturbazione sembra risalire
addirittura a 28 000 anni fa: nel
2005 è stato rinvenuto in Germania un fallo di pietra levigata, che è stato
interpretato come un antichissimo dildo.
Una statuetta d'argilla risalente al IV millennio a.C. raffigurante una donna nell'atto di masturbarsi è stata ritrovata in un sito
templare nell'isola di Malta.
Per gli antichi Egizi, il
dio Atum, proprio masturbandosi, diede vita ai primi esseri viventi.
Tra gli antichi greci la masturbazione era considerata un
atto naturale. Il filosofo Diogene
il Cinico pare la praticasse la masturbazione
in pubblico. E Galeno di Pergamo consigliava agli uomini di masturbarsi per
regolare la produzione dei liquidi corporei e alle donne per curare i disturbi
nervosi. Anche Lucrezio affermava che bisogno cogliere i vantaggi offerti da un
uso edonistico del proprio corpo.
Una visione
fortemente negativa della masturbazione fu diffusa dalla scienza medica
solo fra l'inizio del Settecento e la
fine dell'Ottocento. Il medico svizzero Samuel-Auguste Tissot (1728-1797)
nel suo libro Onanisme (L'onanismo, ovvero dissertazioni sopra le
malattie cagionate dalle polluzioni volontarie) pubblicato in latino nel
1758 e in seguito tradotto in diverse lingue, fu alla base di molte
superstizioni, di cui ancora oggi abbiamo tracce, che collegano la
masturbazione alla cecità e all'incurvamento della colonna vertebrale.
Continua su Il Simposio - Anagrammi. Acquistabile su Amazon come Kindle o in formato cartaceo.
Nessun commento:
Posta un commento
Naturalmente, si prega di mantenere i commenti entro le comuni norme di decenza e di non scrivere alcunché di falso o diffamatorio. Altrimenti, i commenti verranno censurati.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.