lunedì 8 aprile 2019

Mysterious Skin: viaggio nella dimensione del dolore



Il DVD di questo film va tenuto tra le mani come una minuscola astronave aliena, proveniente dal più profondo e oscuro spazio. Il viaggio di Mysterious Skin, con i suoi 100 minuti circa, inizia nell’estate del 1981. Brian Lackey, bimbo timido e insicuro, perde continuamente sangue dal naso. L’ultimo ricordo, prima delle continue emorragie, lo colloca sul campo da baseball, in una giornata piovosa e grigia. La madre, preoccupata, ha già la soluzione in mano: niente più baseball, sport che poco si addice al suo pulcino. Per Brian, testimone dell’apparizione di un disco volante, il sangue che soventemente sgorga dalle sue narici è la conseguenza di un incontro ravvicinato.


mysterious skin dvdNeil McCormick, coetaneo di Brian, è il campione della squadra di baseball: i Panthers. L’allenatore, approfittando della scarsa presenza della madre del piccolo sportivo, donna egocentrica e poco attenta, passa molto tempo con il campioncino... 
Il coach e Neil vanno al cinema, giocano ai videogame, mangiano pizza e cereali per bambini. Quello che potrebbe sembrare un legame quasi paterno, in realtà, nasconde le attenzioni - morbose e squallide - dell’allenatore. L’uomo si approfitta di Neil, della sua ingenuità, lasciando nel cuore del ragazzino un buco pronto ad essere riempito di cinismo e disprezzo per il mondo.
Qualche anno dopo, nel pieno dell’adolescenza, le strade di Brian e Neil stanno per incrociarsi nuovamente. I due vivono a pochi chilometri di distanza, eppure non si sono mai più rivisti.
Brian, divenuto un nerd occhialuto e ossessionato dagli extraterrestri, cercherà ad ogni costo la verità sul suo passato. Perdeva sangue dal naso perché rapito dagli alieni? I suoi ricordi, intrisi di una luce blu e di mani gigantesche che lo accarezzano, sono frutto della fantasia o sono una realtà dalle dita lunghe e adunche?
Neil, giovane uomo che sogna New York, si prostituisce nel parchetto della sua cittadina. Vuole fuggire lontano dal paesino del Kansas dov’è cresciuto, nella speranza di cambiare e forse dimenticare...



Luca Foglia Leveque

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lunedì 1 aprile 2019

Il centurione di Cafarnao: una persona lgbtqia nel Vangelo?


Tra i passi del Santo Vangelo più amati e citati dagli autori cristiani lgbtqia, troviamo sicuramente il passo del centurione di Cafarnao, narrato nel Vangelo di Matteo1
il centurione di cafarnao vangelo

Entrato in Cafarnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava: «Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente». Gesù gli rispose: «Io verrò e lo curerò». Ma il centurione riprese: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch’io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Va’, ed egli va; e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: fa’ questo, ed egli lo fa».
All’udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande. Ora vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti». E Gesù disse al centurione: «Va’, e sia fatto secondo la tua fede». In quell’istante il servo guarì. (Matteo, capitolo 8, versetti 5 – 13)



Per comprendere il perché questo passo abbia attinenza con le tematiche lgbtqia, dobbiamo rifarci al testo originale, scritto in greco antico.
Nel testo originale, il “servo” è definito con il temine πας (pais), che ha significati più ampi rispetto alla traduzione italiana scelta dalla Chiesa. Il termine “πας”, infatti, designa i ragazzi in età adolescenziale e veniva usato anche per indicare i servitori. Anche in italiano, del resto, il termine “ragazzo” è spesso utilizzato per indicare un cameriere, un servitore, indipendentemente dall’età dello stesso. Tradurre quindi “πας” con “servo” è corretto e legittimo, ma anche riduttivo...



1 I testi biblici contenuti in questo articolo sono tratti dalla Bibbia di Gerusalemme, traduzione della CEI, Edizioni Dehoniane Bologna, 2002. 


Padre Enrico Proserpio

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