Domenica
8 aprile 2018, ho partecipato all’evento culturale “Non Med: percorsi
transgender non
medicalizzati”.
Ringrazio Nathan per avermi
invitata. Ritengo sia un tema fondamentale sul percorso verso l’abbattimento di
ogni discriminazione e il raggiungimento di pari diritti e pari dignità per
ogni persona - e che quindi debba avere la massima diffusione. Per questo, tengo
a scrivere questo pezzo con gli interventi che sono stati fatti all’evento,
sperando se ne parli sempre di più.
La
moderatrice era la dottoressa Monica Romano: tra le altre cose, autrice di Diurna,
Storie di ragazze XY e Gender (r)evolution.
Sono
molto contenta di essere qui, in questa associazione, che nasce come “Circolo culturale TBGL Harvey Milk Milano” - e che, a causa della prematura e
improvvisa scomparsa, nel gennaio 2017, dello storico vicepresidente Alessandro Rizzo Lari, ha deciso di
dedicargli il circolo, divenendo quindi “Circolo Culturale TBIGL+ Alessandro
Rizzo Lari”.
Questo è
il primo evento italiano dedicato alla comunità delle persone transgender non
medicalizzate.
Ricordiamo che il termine transgender
è un termine ombrello che raccoglie
tutte le identità ed espressioni di genere non conformi al sesso biologico.
Storicamente, la comunità transgender è sempre stata divisa tra “trans operate”
e “trans non operate”, rifacendosi sempre alla norma sociale. E, anche nella comunità
transgender, c’è una sorta di esclusione
delle persone transgender non medicalizzate, perché esistono moltissime
persone transgender che ritengono che la realtà T non medicalizzata sia una
realtà che non merita attenzione e cittadinanza. Mi fa piacere dire, invece,
che noi dobbiamo combattere questo tipo di visione. Perché la parola “transgender”
ha un senso politico e appartiene a
noi tutti, indipendentemente dalle scelte che abbiamo operato in merito ai
nostri corpi e al nostro percorso di autodeterminazione.
Per cui,
continuiamo, come facciamo da sempre, a metterci in discussione e a mettere in
discussione quelle logiche che ci dividono - e facciamolo con molta umiltà...
Giulia Terrosi
Continua su Il Simposio - L'essenziale è invisibile agli occhi. Disponibile nelle versioni Kindle e paperback. Chi acquista la versione cartacea potrà avere in omaggio anche quella elettronica.
la transizione almeno dei caratteri sessuali secondari è importate per una persona trans
RispondiElimina