È trascorsa l'estate.
Un’estate pazzesca, nervosa, instabile, ancora attorniata da limitazioni e incertezze, da discussioni e interessi di potere, ma anche da tante soddisfazioni sportive.
Le Olimpiadi 2020 hanno segnato un traguardo positivo, entrando a pieno titolo nella storia: sia per le soddisfazioni a livello di prestazioni, medaglie e primati mondiali, sia per i gesti significativi, di rappresentanza, di slanci d'amore e di affetto verso tutta la comunità, come invito ad aprire la mente. Sono avvenuti tantissimi coming out volti a promuovere il coraggio, la forza e il rispetto - non solo in campo.
Quelli di Tokio 2020 sono ufficialmente i giochi più inclusivi di sempre, con ben duecento atleti appartenenti alla comunità glbtqia+: il triplo rispetto a Rio 2016. (Fonte : Outsports.com)
Lucilla Boari, con dolcezza, si é commossa davanti al video della sua compagna Sanna.
Alice Bellandi ha dichiarato di amare il Judo e la sua fidanzata Chiara. Rachele Bruni, già ai giochi di Rio 2016, dedicò la medaglia alla partner Diletta.
Rivendica con energia il diritto di amare e alla fluidità senza etichette Paola Egonu, che (tempo fa) dichiarò: "Mi sono innamorata di una donna, ma mi potrebbe succedere anche con un ragazzo: dov’è il problema?”.
La vogatrice polacca Katarzyna Zillmann ha fatto coming out non appena tornata a terra, in televisione, sull’onda dell’emozione per la vittoria di un argento:
”È per la mia fidanzata”...
Stefano "Steven" Belloni
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