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sabato 2 gennaio 2021

Di panfobia e d'altri demoni

Proseguendo nell'esaminare la realtà interna alla comunità LGBT+, è impossibile non notare la forte deriva panfobica intrapresa da parte della comunità omosessuale ed anche bisessuale. 

panfobia

La definizione stessa di pansessualità, attrazione erotico-affettiva a prescindere dal genere, sembra essere diventata inaccettabile per molte persone.

La cancellazione quindi inizia da frasi (dette, ovviamente, da persone non pansessuali) come “non penso quella sia la definizione usata dalla maggioranza delle persone pansessuali”. Quando la definizione è esattamente quella.

Si passa poi a perle come “è solo un modo apparentemente più aperto di definire la bisessualità” o “si sovrappone perfettamente alla bisessualità”. Per rimanere ovviamente nell'ambito di chi ancora si esprime con un minimo di educazione.

Quali sono queste definizioni che dovrebbero sovrapporsi perfettamente ed essere quindi identiche?.

 

BISESSUALITÀ: attrazione verso due o più generi, può avere preferenze variabili verso i generi dai quali la persona è attratta.

 

PANSESSUALITÀ: attrazione a prescindere dal genere. Ovvero il genere della persona, qualunque esso sia, non è un elemento nella formazione dell'attrazione. Lo sono elementi comunicativi verbali e non verbali che esprimono in maniera immediata la personalità di chi abbiamo davanti.

Andiamo ora a vedere le varie accuse che vengono rivolte alle persone pansessuali.

LA PANSESSUALITÀ È BIFOBICA: sostanzialmente, a quanto ho avuto modo di vedere, con questa accusa si sostiene che (definendoci pansessuali) stiamo svilendo in qualche modo le persone bisessuali. Per alcuni, a quanto pare, sentire qualcuno definirsi pansessuale è come ricevere un'accusa di essere interessati unicamente alla fisicità di una persona o solo e unicamente al suo genere. Nessuno che abbia mezzo grammo di cervello funzionante nega che una persona bisessuale sia attratta anche dalla personalità di chi incontra.... resta il punto centrale che, se la personalità non è manifestata da una persona appartenente alla rosa dei generi preferiti, l'attrazione erotico-affettiva non si sviluppa.

Per una persona pansessuale, invece, la presenza degli elementi espressivi della persona è la condizione che fa scattare l'attrazione; il genere è una considerazione del tutto ininfluente.

Niente di quanto detto implica un concetto di migliore o peggiore: molto semplicemente, è una descrizione di come nasce e si sviluppa l'attrazione in persone diverse fra di loro...


Aleister Erika Lupano


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