Come attivista transgender, che ha a cuore il tema della rappresentazione T nell’immaginario collettivo e tramite i media, e come persona che ha scritto sull’inclusione delle persone transgender nelle app e siti di dating, non posso tacere su quanto avvenuto durante una recentissima puntata del programma televisivo Le Iene, che ha messo in scena le (dis)avventure di una donna transgender all’interno del portale Tinder, con un approccio morboso fin dal titolo della candid camera.
La trasmissione ha coinvolto Vladimir
Luxuria, donna transgender che non ha bisogno di presentazione.
Si inizia con una “candid camera” che ha come
protagonista proprio Luxuria, coinvolta da una “Iena”, scelta donna per
rendere il tutto più alla Sex and the City, anche se non c’è
alcuna solidarietà tra donne, e la trivialità, come leggerete, rimane quella
dei suoi colleghi maschi.
“Tinder e sorpresa” e l’iscrizione di Luxuria al portale
Dopo un’introduzione, totalmente gratuita, dove viene ricordato
che Luxuria “all’anagrafe è Vladimiro Guadagno”, in sovraimpressione
appare un titolo pecoreccio: “Tinder e sorpresa”, che,
alludendo all’assonanza con l’omonimo ovetto di cioccolato, anticipa la candid:
Luxuria si iscriverà a Tinder, riservando la “sorpresa” del genitale
maschile ai gentlemen che la contatteranno.
Dopo un’intelligente riflessione di Vlady sul diritto di
iscriversi come “trans” (anche se, in realtà, sarebbe meglio poter inserire
“donna transgender” e “uomo transgender” come categorie distinte tra loro), le
mie speranze che la candid prendesse una piega brillante sono
state deluse.
Nel profilo Tinder appena creato, Luxuria viene descritta come donna con una “marcia” in più, tra tanti risolini della Iena, la quale chiarisce che stanno arrivando tante richieste di uomini interessati a “quella cosina lì”.
Nel profilo Tinder appena creato, Luxuria viene descritta come donna con una “marcia” in più, tra tanti risolini della Iena, la quale chiarisce che stanno arrivando tante richieste di uomini interessati a “quella cosina lì”.
Alle chat di questi uomini, che dicono di “Non mettersi
paletti”, la Iena risponde con squallide battute sui “paletti”,
con allusioni falliche, chiarendo che presto saranno “cazzi” loro
in senso letterale...
Nathan
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