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venerdì 3 agosto 2018

"Addio, Corry" di Nathan e Chiara Persico


Ho conosciuto Corry anni fa: aveva scritto alla mail della presidenza, perché voleva incontrarci e tesserarsi al Milk. Quando mi disse che era convinto che fossi un uomo biologico, anche se sapevo che forse non era vero, ne rimasi piacevolmente colpito.
Con Corry, per anni, abbiamo condiviso i momenti di confidenza all'interno del Gruppo AMA Relazioni Affettive. Ricordo il giorno che ci informò del cancro: eravamo stupiti di come reagisse in modo energico, gioviale. 
corry scifo milk milano
Corry Scifo

La sua presenza ai gruppi colorava la nostra vita: se Corry aveva tutta questa forza d'animo, come potevamo abbatterci per le nostre peripezie di poco conto, che (trascorso un anno) non avremmo neanche ricordato?
Corry ha sconfitto il cancro e si è aperto alla vita. Mi ricordo quando mi raccontò delle discriminazioni che subì, dopo il suo coming out come ragazzo T, da parte della sua insegnante di ballo e come, invece, ancor prima del coming out, la personal trainer in palestra gli disse: "Con questi esercizi, diventerai bellissima...o forse devo dire bellissimo?" C'era tanto stupore in Corry, tanta gioia: era come se tutto ciò che gli accadesse, per lui, fosse una sorpresa, un momento di gioia.
Ricordo la cena con lui, Sabrina, Martina ed Enrico nel ristorante "A' Putìa" di Loreto. Ricordo quando gli passai il contatto del mio vecchio insegnante di chitarra e ricordo quella volta che dovevamo vederci a casa mia ma mi bidonò, e anche quella sua insistenza ad offrire, quando andavamo al Lecco Milano.
A volte, vorrei tornare indietro e recuperare quell'incontro qui a casa mia, ridere, scherzare, magari suonare, farmi sorprendere dal suo modo di sorprendersi ed emozionarsi per le piccole cose.
Purtroppo, ho saputo della ricaduta troppo tardi e quel caffè da me non ce lo siamo più fatti. Mi sento in colpa, per non aver capito quanto stesse peggiorando e quanto in fretta.
Al Milk, oggi Circolo Rizzo Lari, io, Leonardo e Marco abbiamo cercato di ricordarlo. Corry era una bella persona, una persona speciale, il vero traino del gruppo relazioni affettive, e a suo modo, anche senza bandieroni, Corry è stato attivista più di tutti noi.
Corry ha realizzato il suo sogno: sposarsi in abiti maschili con la sua compagna storica, in ospedale; ma, poche ore dopo, si è addormentato per sempre...

Le commemorazioni al completo sono pubblicate su Il Simposio - L'essenziale è invisibile agli occhi. Disponibile come Kindle e come cartaceo. Chi acquista la versione cartacea può ricevere quella Kindle in omaggio.



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